Edilizia

Pratiche e Asseverazioni per il Superbonus 110%
 
I nostri professionisti sono a vostra disposizione per i progetti e le pratiche necessarie per usufruire dei nuovi incentivi ecobonus del 110% contenuti nel Decreto Rilancio (superbonus 110%). Per questo tipo di interventi seguiamo la regione Emilia Romagna.

I nostri servizi per il Superbonus 110%:
  1. Sopralluogo tecnico e calcoli preliminari di fattibilità (diagnosi energetica preliminare per Superbonus 110%). Studio degli interventi necessari per usufruire del Superbonus, analisi termotecnica dell’edificio, simulazioni energetiche preventive e  verifica numerica del miglioramento di 2 classi energetiche richiesto dalla normativa.
In caso di risposta positiva ottenuta in fase preliminare:
  1. Preparazione degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) richiesti dalla normativa e protocollo presso il catasto energetico della Regione. In particolare il decreto prevede l’attestazione della classe energetica prima e dopo l’intervento (APE ante operam e APE post operam).
  2. Verifiche di legge necessarie e presentazione della pratica ai sensi del DM 26/6/2015 Requisiti Minimi (ex Legge 10/91). Il Decreto prevede infatti che tutti gli interventi che vengono realizzati rispettino le specifiche tecniche contenute nel DM 26/6/2015 relativo ai requisiti minimi termici.
  3. Eventuali permessi e pratiche edilizie / urbanistiche (CILA, SCIA) richieste dagli enti locali.
  4. Pratica ecobonus 110% e asseverazione finale per cessione del credito/sconto in fattura.
 
Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08)
 
La sicurezza nei luoghi di lavoro, e nei cantieri in particolare, è un tema ricorrente d’incessante attualità.
Il testo unico sulla sicurezza (d.lgs. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.), fra le altre cose, ha parzialmente ridefinito la disciplina precedente (d.lgs. 494 del 14 agosto 1996 e s.m.i.) ove, diversamente da quanto disposto in precedenza, la sicurezza nei cantieri assume il carattere di requisito imprescindibile che occorre pianificare ove siano presenti più imprese, senza eccezioni di sorta.
La sicurezza presenta, schematicamente, tre elementi di attenzione:
  • L’individuazione e la valutazione di tutti i rischi concreti e la conseguente predisposizione delle misure idonee a prevenirli (misure di prevenzione e protezione)
     
  • La comunicazione dei rischi e delle misure di prevenzione e protezione, attraverso l’informazione e la segnaletica
     
  • L’attuazione delle misure di prevenzione e protezione in relazione dei rischi preventivati e a quelli eventualmente insorgenti in fase esecutiva 
Occorre osservare, del resto, che anche l’attuazione di una misura di prevenzione e protezione (quale può essere lo sbarramento di una apertura sul vuoto o la presenza di una tavola fermapiede) costituisce essa stessa una comunicazione, informando che, in quel punto, esiste un pericolo
 
Pertanto, lo Studio 60 s.r.l.s., per affrontare al meglio le problematiche in materia di sicurezza e coordinamento nei cantieri temporanei e mobili, pianifica la sicurezza mediante i seguenti strumenti:
  • Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC) ai sensi dell’art.100 del D.Lgs. 81/2008 e Fascicolo dell’opera ai sensi dell’allegato XVI
  • Piani Sostitutivi di Sicurezza (PSS) ai sensi dell’art. 31, comma 1-bis, lettera b della L. 109/1994 e del Capitolo 3 dell'Allegato XV del D.Lgs. 81/2008  
  • Piani Operativi di Sicurezza (POS) ai sensi del D.Lgs. 81/2008 ed Allegato XV, punto 3.2 del D.Lgs. 81/2008 e Piano delle Demolizioni
  • Piani di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi (Pi.M.U.S) ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. n. 81/2008 ed Allegato XXII del D.Lgs n. 81/2008
  • Coordinamenti tra gru interferenti ai sensi della Circolare del Ministero del Lavoro e P.S. del 12/11/1984
  • Progetti per le linee vita sulle coperture
  • Assunzione dell'incarico di Responsabile dei lavori
  • Assunzione dell'incarico di Coordinatore in fase di progettazione ed Esecuzione dei Lavori (CSP/CSE)